Laboratorio di gruppo, esperienziale di 3/6 ore, aperto a bambini, ragazzi e adulti di tutte le etá, davvero divertente!
I bambini sono disponibili a non funzionare sempre dalla mente cognitiva, il loro universo é energia, consapevolezza in continuo cambiamento, non creano dal passato, possono generare un futuro illimitato. Come sarebbe giocare con questa energia? È una classe libera e senza struttura, aperta a bambini e genitori.
Universo é energia, consapevolezza in continuo cambiamento, non creano dalpassato, possono generare un futuro illimitato. Come sarebbe giocare con questa energia? È una classe libera e senza struttura, aperta a tutti.Il Laboratorio è aperto a bambini, ragazzi e adulti di tutte le etá, davvero divertente!I genitori possono iscriversi e partecipare attivamente o solo ricevere una sessione dai loro bambini al termine del laboratorio.
Il potere del suono acustico è una sfumatura in grado di offrire leggerezza, di avviare il riconoscimento e la trasformazione, di creare una risonanza tra il sé superiore e il corpo. Quando un organismo riceve una nuova informazione, viene “nutrito” e la memoria (vibrazione dell’informazione), è conservata per un riconoscimento e adattamento rapido ad una prossima simile condizione. Il suono e il massaggio delle vibrazioni possono generare un’esperienza psicofisica unica, intima e rappresentativa, facilitando il naturale flusso delle correnti vitali bilanciano l’equilibrio globale. Come un nutrimento, riportano l’energia negativa, densa ed elettrica, alla naturale condizione, fluida e acustica. Un’esperienza di ascolto interiore e di pace rigenerante che può aprire le porte chiuse e connettere le scelte e i pensieri coscienti, con i reali bisogni più profondi e autentici. Oltre l’esperienza uditiva, oltre il sentire, vi è un globale coinvolgimento del sistema nervoso e delle funzioni psichiche, anche in caso di dolore cronico. Oltre l’emozione, osserviamo modificazioni nella pressione sanguigna, nella frequenza cardiaca e nella respirazione.
Con questo seminario vi invitiamo a far sperimentare ai vostri bambini e, se lo desiderate, a sperimentare con loro, l’uso del monocordo, o lettino armonico. Esso è uno strumento antichissimo che permette, attraverso le sue vibrazioni, di stimolare e risvegliare la sensibilità, dare la giusta collocazione alle emozioni acquietando lo stress e sollecitando la vitalità assopita. E’ sicuramente capitato ad ognuno di noi di sperimentare gli effetti che produce il suono di uno strumento acustico. L’offerta è ampia e molti dei nostri figli si dilettano, o si disperano, nell’apprendimento della musica. Si rende quindi indispensabile chiarire che, in questo caso, pur essendo il lettino armonico un oggetto sonoro, esso non va confuso con uno strumento musicale da imparare a suonare. L’abilità nel suo uso è immediata e lo scopo non é didattico ma puramente esperienziale. I bambini che si appresteranno a lavorare con le vibrazioni sonore di questo strumento, sperimenteranno la condivisione della loro arte a servizio e cura dei presenti e verranno a loro volta abbracciati dal lavoro sonoro prodotto dai compagni. Questa condivisione, e ciò che questa condivisione è in grado di creare, che in una parola potremmo chiamare: armonia, é lo scopo dell’esperienza che proponiamo. Il risultato di questo lavoro ha risvolti infiniti, poiché ogni individuo é in grado di elaborare l’esperienza in maniera unica. Ciò che risulterà apparentemente un momento ludico e divertente avrá lo scopo più profondo di lasciare nella memoria sensibile la traccia che esiste uno spazio in cui tutti abbiamo la libertà e la legittimità di sentire, di ascoltare le emozioni e di produrre emozioni. Nell’orchestra che si crea col suono del monocordo, con le campane tibetane, le risate, gli accordi vocali, il fruscio degli abiti, il silenzio e i profumi, ogni partecipante trova la sua perfetta collocazione. Sarà l’abilità del coordinatore che conduce la sessione a indirizzare il lavoro nella direzione più consona ai bisogni di ciascun partecipante.
Sul lettino armonico, ogni bimbo riceverà un trattamento che quieterà l’esuberante, darà coraggio al timido, rafforzerà l’autostima del perdente, dará strumenti all’ardito per usare al meglio tutta le sua forza, darà un perchè a quei “mal di pancia” immotivati o ai raffreddori cronici.
I fanciulli saranno coinvolti in una forma di partecipazione a un’armonia più grande e nella gratificante esperienza di produrre la cura per i compagni, e a loro volta, di provare gratitudine per la cura ricevuta.
Anche se la vita non è un fenomeno elettromagnetico, in noi scorrono correnti vitali ricche di informazioni che sostengono l’organizzazione armonica e globale dell’essere e che possono essere facilmente perturbate dall’ambiente e da memorie e informazioni negative.
L’essere umano dal suo concepimento in avanti, raccoglie informazioni (input) dall’ambiente. Il suo comportamento dipenderà dall’ambiente e da tutte le memorie presenti nel suo organismo. La vitalità psicofisica è un equilibrio fragile, il bambino risponde e reagisce a stimoli e informazioni ricevute dall’ambiente. Lo stress non è legato solamente all’età adulta, spesso origina da una condizione vissuta durante l’infanzia e i disturbi si possono manifestare in modi diversi, a seconda della condizione. Manifestazioni e atteggiamenti posturali, della gestualità, dell’espressione del volto e della voce, reazioni di paura, rabbia, eccessi o mancanza di gioia, eccitazione, come piccole patologie organiche o strutturali, sono manifestazioni di un equilibrio perturbato. Eccessi o mancanze di stimoli, informazioni prive o impoverite dei giusti contenuti, un’alimentazione non adeguata (sufficiente ma povera di elementi nutritivi o troppo ricca di grassi cattivi), che sottopone le cellule ad un notevole stress ossidativo, possono generare una regressione delle normali prestazioni del bambino. Lo stress può essere causato dall’assenza anche parziale, di una persona di riferimento, dalla morte di un genitore, da un’aggressione fisica o morale, dal trasloco, dal divorzio dei genitori. La sua influenza si ripercuote sul rapporto con l’ambiente, con gli altri, bambini o adulti, e sulla vitalità fisica e psichica, determinando un abbassamento della percezione sensoriale, dell’attenzione e delle prestazioni cognitive. Nell’infanzia è difficile “lottare contro i sintomi dello stress”, è anche impossibile riconoscerli, lo scopo di questo laboratorio artistico, oltre che di creare uno spazio di divertimento e sperimentazione del suono, empatia e amorevole cura reciproca tra i bambini, è di fornire quante più informazioni possibili ai genitori, facilitandoli nella risoluzione delle eventuali “disarmonie” del loro bambino.